Il diritto della concorrenza stabilisce le regole del gioco quando si tratta di conquistare e fidelizzare nuovi clienti e, come parte del diritto della protezione dei consumatori, ha acquisito una notevole importanza negli ultimi anni, soprattutto perché il diritto tedesco si sovrappone sempre più a quello europeo. Oltre ai requisiti “classici” in materia di concorrenza, come il divieto di pubblicità ingannevole, oggi le aziende devono rispettare anche una pletora di obblighi di informazione che fino a pochi anni fa non esistevano, sia nel diritto alimentare che nell’e-commerce. Gli standard europei in particolar modo impongono agli imprenditori severi requisiti per gli shop online – adempimenti che di norma nemmeno un avvocato estraneo al settore è in gradi di riconoscere e soddisfare completamente; anche un consiglio apparentemente insignificante in questa materia altamente specializzata può avere gravi conseguenze se è sbagliato. Vi aiutiamo a rispettare le regole senza infrangerle.
In particolare, la legge tedesca sulla concorrenza sleale (UWG), con i suoi numerosi concetti giuridici indefiniti, lascia ai tribunali un ampio margine di valutazione. Per questo motivo, non è raro che una stessa pratica commerciale venga giudicata in modo opposto da tribunali diversi. Il diritto della concorrenza è, dunque, soprattutto giurisprudenza.
È proprio questa complessità che offre un enorme spazio di manovra nella consulenza ai clienti, e l’esperienza forense si rivela particolarmente utile nel diritto della concorrenza. Possiamo trasmettervi la nostra vasta esperienza, accumulata nel corso degli anni seguendo diverse migliaia di procedimenti giudiziari. Se siete stati diffidati da un concorrente o da un’associazione o se volete porre fine alle pratiche commerciali di un concorrente, ci occuperemo della valutazione legale e dello sviluppo di una strategia che ci permetta di far valere i vostri interessi, sia che si tratti di una (contro)diffida, dell’esercizio dei vostri diritti mediante azioni giuridiche o del recupero dei danni.
Non ci affidiamo alla clientela “walk-in”. Una buona consulenza richiede lealtà e competenza, soprattutto in materia di diritto della concorrenza; non vogliamo dover valutare un caso in modo “rapido ed economico” senza approfondire la questione. Così facendo, non risolviamo i problemi, ma ne creiamo di nuovi. I nostri clienti apprezzano il fatto che approfittiamo del margine di manovra disponibile e discutiamo con loro in anticipo i possibili rischi, sia che si tratti dell’apertura di un nuovo settore commerciale o della concezione di una strategia pubblicitaria.
LE NUMEROSE SFACCETTATURE DEL DIRITTO DELLA CONCORRENZA COMPRENDONO, TRA L’ALTRO:
- denigrazione di concorrenti
- discriminazione e boicottaggio
- imitazione sleale e sfruttamento della reputazione
- lotterie e concorsi a premi
- pubblicità ingannevole (ad esempio, offerte esca, prezzi lunari, inganno sull’origine o sulla disponibilità di prodotti)
- prezzi ingannevoli
- Pubblicità d’immagine
- Pubblicità molesta (ad es. spam via e-mail, telefonate pubblicitarie)
- Pubblicità comparativa
- Protezione delle idee
- Violazione di segreti commerciali e aziendali
- Strategie procedurali (diffida, dichiarazione di cessazione dell’attività, ingiunzione preliminare, azione inibitoria, azione dichiarativa negativa, abuso di diritto)